PROVERBI CINESI III° |
Non adulare nessuno perchè l’adulazione è aborrita dagli dei;
non parlare in modo diverso da come vorrebbe il tuo cuore, altrimenti
nessuno dei tuoi progetti avrà felice esito e sarai incolpato al cospetto
della folla. |
Il far bene a un povero è più
caro agli dei che non l’onorare il potente. |
Gli dei provvedono a tutto; ma
gli uomini hanno ugualmente il libero arbitrio. |
Colui che diminuisce il suo
patrimonio per darne una parte a chi non ne ha, sarà portato al cospetto
degli dei secondo la parabola delle due pecore che nuotano: una rasata
raggiunge la riva presso il pastore, l’altra, appesantita dal vello
bagnato, soccombe. Gli dei compiono in silenzio ogni cosa. |
Muore giovane colui che è amato
dagli dei. |
Si può gareggiare in felicità
con gli dei solamente quando si possiedono pane e acqua. |
Il cielo è aperto anche ai
poveri. |
Vivi con gli uomini come se ti
vedesse un dio; parla con il tuo dio come se ti udissero gli uomini. |
Il cielo non si ara e il padre
non si accusa. |
Sedendovi a una tavola invitate
al vostro posto qualche povero: dopo la morte, in cielo sarete messi su di
un gradino più in alto. |
Se potessimo pesare l’opera
degli dei, tutti i destini ci sarebbero cari e ben accetti. |
La coscienza è per noi la voce
degli dei stessi. |
Se gli dei fossero solamente
giustizia il loro regno sarebbe vuoto. |
Innanzi alla morte tutti siamo
senza abiti per essere uguali agli dei. |
Colui che non teme gli dei deve
essere temuto dagli uomini. |
Gli dei non alzano nulla che poi
non possano abbassare. |
Quando gli dei creano il verme
nel fango, creano contemporaneamente il suo cibo. |
Gli dei provano dolore ogni
volta che gli uomini soffrono. |
Ritiratevi quando il vostro
lavoro è compiuto: questa è la vita del cielo. |
La carità verso il proprio
simile è un bene ardente, la mano tesa è una corda che attira in cielo e
che consola. |
Rispettate gli spiriti celesti e
terrestri, ma teneteli lontani. |
L’uomo che ha un animo
meraviglioso ha sempre qualche cosa di meraviglioso da dire; ma l’uomo
che dice cose meravigliose non possiede necessariamente un’anima
meravigliosa da trapiantare nei giardini celesti. |
L’uomo giusto vive in modo
coerente la sua vita aspettando con calma la designazione di dio, mentre
la persona volgare segue strade pericolose aspettando gli incerti
mutamenti della fortuna. |
Chiunque goda di qualche cosa
senza prima aver ringraziato il Creatore commette una grave ingiustizia. |
Non prenderti beffa di un uomo
che è nelle mani degli dei, non essere crudele verso di lui se commette
qualche mancanza, nella tua casa può entrare la sventura. |
Gli uomini sono fatti di paglia
e di argilla, gli dei sono i suoi muratori. Ogni giorno essi demoliscono e
costruiscono, creano a loro talento mille mendicanti o mille funzionari. |
Soltanto un uomo ebbro di coppe
di vino può pretendere di spiegare i misteri degli dei: i saggi vi
rinunciano. |
Colui che nell’animo è saldo
come una roccia e non vacilla, colui che più non prova voglie per tutto
ciò che le suscita, colui che non s’adira per ciò che eccita l’ira,
non può più conoscere la sofferenza. |
La conoscenza dell’anima e la
sua qualità sono la chiave per giungere agli dei; cerca quindi di
conoscere il tuo cuore. Esso è una nobile sostanza la cui origine è
divina. |
La gamba non si stanca di
camminare, l’occhio di vedere, la mano di lavorare, la lingua non si
stanca di parlare, la testa non vuole il nodo dei capelli, la mente
dell’uomo non desiste dal desiderio, il cuore non si stancherà mai di
adorare e servire gli dei. |
Dì sempre la verità, non
adirarti mai, pregato dona il poco che hai. Con queste tre sole virtù si
sale vicino agli dei. |
Tratta i tuoi dipendenti meglio
che puoi perchè questo è il dovere di coloro che sono stati benedetti
dagli dei. |
Il beneplacito degli dei
somiglia a una diga che trattiene le acque del fiume straripante; somiglia
a un fresco abituro che permette sonni fino all’alba; è come un
cantuccio caldo e asciutto nella stagione d’inverno; è come una
montagna che trattiene le bufere quando il cielo è un tumulto. |
Un’opera bene cominciata è
sempre terminata dagli dei. |
Dal tempo degli dei i corpi se
ne vanno e al loro posto vengono altri corpi. A nessuno di loro è
permesso portare seco i propri beni. Nessuno mai che partì è potuto
ritornare indietro per prenderseli. |
E’ vana ogni opera umana se
non è iniziata con buoni auspici dagli dei. |
Per l’uomo è facile
sbagliare; per gli dei è facile ricondurlo sul retto cammino. |
La fede negli dei, i sogni, il
vento, sono cose fallaci che danno tormento all’uomo. |
A che ben crede nell’aiuto
degli dei, gli dei provvedono. |
Le cose del cielo sono viste
solamente da chi chiude gli occhi e crede in esse. |
Non disprezzare il fioco
lumicino acceso dagli dei sulla soglia della tua casa: attendendo il
mattino ti potrà servire. |
Gli dei esaudiscono le preghiere
del cuore e non quelle della bocca. |
Non adulare nessuno perchè l’adulazione è aborrita dagli dei;
non parlare in modo diverso da come vorrebbe il tuo cuore, altrimenti
nessuno dei tuoi progetti avrà felice esito e sarai incolpato al cospetto
della folla. |
Il far bene a un povero è più
caro agli dei che non l’onorare il potente. |
Gli dei provvedono a tutto; ma
gli uomini hanno ugualmente il libero arbitrio. |
Colui che diminuisce il suo
patrimonio per darne una parte a chi non ne ha, sarà portato al cospetto
degli dei secondo la parabola delle due pecore che nuotano: una rasata
raggiunge la riva presso il pastore, l’altra, appesantita dal vello
bagnato, soccombe. Gli dei compiono in silenzio ogni cosa. |
Muore giovane colui che è amato
dagli dei. |
Si può gareggiare in felicità
con gli dei solamente quando si possiedono pane e acqua. |
Il cielo è aperto anche ai
poveri. |
Vivi con gli uomini come se ti
vedesse un dio; parla con il tuo dio come se ti udissero gli uomini. |
Il cielo non si ara e il padre
non si accusa. |
Sedendovi a una tavola invitate
al vostro posto qualche povero: dopo la morte, in cielo sarete messi su di
un gradino più in alto. |
Se potessimo pesare l’opera
degli dei, tutti i destini ci sarebbero cari e ben accetti. |
La coscienza è per noi la voce
degli dei stessi. |
Se gli dei fossero solamente
giustizia il loro regno sarebbe vuoto. |
Innanzi alla morte tutti siamo
senza abiti per essere uguali agli dei. |
Colui che non teme gli dei deve
essere temuto dagli uomini. |
Gli dei non alzano nulla che poi
non possano abbassare. |
Quando gli dei creano il verme
nel fango, creano contemporaneamente il suo cibo. |
Gli dei provano dolore ogni
volta che gli uomini soffrono. |
Ritiratevi quando il vostro
lavoro è compiuto: questa è la vita del cielo. |
La carità verso il proprio
simile è un bene ardente, la mano tesa è una corda che attira in cielo e
che consola. |
Rispettate gli spiriti celesti e
terrestri, ma teneteli lontani. |
L’uomo che ha un animo
meraviglioso ha sempre qualche cosa di meraviglioso da dire; ma l’uomo
che dice cose meravigliose non possiede necessariamente un’anima
meravigliosa da trapiantare nei giardini celesti. |
L’uomo giusto vive in modo
coerente la sua vita aspettando con calma la designazione di dio, mentre
la persona volgare segue strade pericolose aspettando gli incerti
mutamenti della fortuna. |
Chiunque goda di qualche cosa
senza prima aver ringraziato il Creatore commette una grave ingiustizia. |
Non prenderti beffa di un uomo
che è nelle mani degli dei, non essere crudele verso di lui se commette
qualche mancanza, nella tua casa può entrare la sventura. |
Gli uomini sono fatti di paglia
e di argilla, gli dei sono i suoi muratori. Ogni giorno essi demoliscono e
costruiscono, creano a loro talento mille mendicanti o mille funzionari. |
Soltanto un uomo ebbro di coppe
di vino può pretendere di spiegare i misteri degli dei: i saggi vi
rinunciano. |
Colui che nell’animo è saldo
come una roccia e non vacilla, colui che più non prova voglie per tutto
ciò che le suscita, colui che non s’adira per ciò che eccita l’ira,
non può più conoscere la sofferenza. |
La conoscenza dell’anima e la
sua qualità sono la chiave per giungere agli dei; cerca quindi di
conoscere il tuo cuore. Esso è una nobile sostanza la cui origine è
divina. |
La gamba non si stanca di
camminare, l’occhio di vedere, la mano di lavorare, la lingua non si
stanca di parlare, la testa non vuole il nodo dei capelli, la mente
dell’uomo non desiste dal desiderio, il cuore non si stancherà mai di
adorare e servire gli dei. |
Dì sempre la verità, non
adirarti mai, pregato dona il poco che hai. Con queste tre sole virtù si
sale vicino agli dei. |
Tratta i tuoi dipendenti meglio
che puoi perchè questo è il dovere di coloro che sono stati benedetti
dagli dei. |
Il beneplacito degli dei
somiglia a una diga che trattiene le acque del fiume straripante; somiglia
a un fresco abituro che permette sonni fino all’alba; è come un
cantuccio caldo e asciutto nella stagione d’inverno; è come una
montagna che trattiene le bufere quando il cielo è un tumulto. |
Un’opera bene cominciata è
sempre terminata dagli dei. |
Dal tempo degli dei i corpi se
ne vanno e al loro posto vengono altri corpi. A nessuno di loro è
permesso portare seco i propri beni. Nessuno mai che partì è potuto
ritornare indietro per prenderseli. |
E’ vana ogni opera umana se
non è iniziata con buoni auspici dagli dei. |
Per l’uomo è facile
sbagliare; per gli dei è facile ricondurlo sul retto cammino. |
La fede negli dei, i sogni, il
vento, sono cose fallaci che danno tormento all’uomo. |
A che ben crede nell’aiuto
degli dei, gli dei provvedono. |
Le cose del cielo sono viste
solamente da chi chiude gli occhi e crede in esse. |
Non disprezzare il fioco
lumicino acceso dagli dei sulla soglia della tua casa: attendendo il
mattino ti potrà servire. |
Gli dei esaudiscono le preghiere
del cuore e non quelle della bocca. |
Non adulare nessuno perchè l’adulazione è aborrita dagli dei;
non parlare in modo diverso da come vorrebbe il tuo cuore, altrimenti
nessuno dei tuoi progetti avrà felice esito e sarai incolpato al cospetto
della folla. |
Il far bene a un povero è più
caro agli dei che non l’onorare il potente. |
Gli dei provvedono a tutto; ma
gli uomini hanno ugualmente il libero arbitrio. |
Colui che diminuisce il suo
patrimonio per darne una parte a chi non ne ha, sarà portato al cospetto
degli dei secondo la parabola delle due pecore che nuotano: una rasata
raggiunge la riva presso il pastore, l’altra, appesantita dal vello
bagnato, soccombe. Gli dei compiono in silenzio ogni cosa. |
Muore giovane colui che è amato
dagli dei. |
Si può gareggiare in felicità
con gli dei solamente quando si possiedono pane e acqua. |
Il cielo è aperto anche ai
poveri. |
Vivi con gli uomini come se ti
vedesse un dio; parla con il tuo dio come se ti udissero gli uomini. |
Il cielo non si ara e il padre
non si accusa. |
Sedendovi a una tavola invitate
al vostro posto qualche povero: dopo la morte, in cielo sarete messi su di
un gradino più in alto. |
Se potessimo pesare l’opera
degli dei, tutti i destini ci sarebbero cari e ben accetti. |
La coscienza è per noi la voce
degli dei stessi. |
Se gli dei fossero solamente
giustizia il loro regno sarebbe vuoto. |
Innanzi alla morte tutti siamo
senza abiti per essere uguali agli dei. |
Colui che non teme gli dei deve
essere temuto dagli uomini. |
Gli dei non alzano nulla che poi
non possano abbassare. |
Quando gli dei creano il verme
nel fango, creano contemporaneamente il suo cibo. |
Gli dei provano dolore ogni
volta che gli uomini soffrono. |
Ritiratevi quando il vostro
lavoro è compiuto: questa è la vita del cielo. |
La carità verso il proprio
simile è un bene ardente, la mano tesa è una corda che attira in cielo e
che consola. |
Rispettate gli spiriti celesti e
terrestri, ma teneteli lontani. |
L’uomo che ha un animo
meraviglioso ha sempre qualche cosa di meraviglioso da dire; ma l’uomo
che dice cose meravigliose non possiede necessariamente un’anima
meravigliosa da trapiantare nei giardini celesti. |
L’uomo giusto vive in modo
coerente la sua vita aspettando con calma la designazione di dio, mentre
la persona volgare segue strade pericolose aspettando gli incerti
mutamenti della fortuna. |
Chiunque goda di qualche cosa
senza prima aver ringraziato il Creatore commette una grave ingiustizia. |
Non prenderti beffa di un uomo
che è nelle mani degli dei, non essere crudele verso di lui se commette
qualche mancanza, nella tua casa può entrare la sventura. |
Gli uomini sono fatti di paglia
e di argilla, gli dei sono i suoi muratori. Ogni giorno essi demoliscono e
costruiscono, creano a loro talento mille mendicanti o mille funzionari. |
Soltanto un uomo ebbro di coppe
di vino può pretendere di spiegare i misteri degli dei: i saggi vi
rinunciano. |
Colui che nell’animo è saldo
come una roccia e non vacilla, colui che più non prova voglie per tutto
ciò che le suscita, colui che non s’adira per ciò che eccita l’ira,
non può più conoscere la sofferenza. |
La conoscenza dell’anima e la
sua qualità sono la chiave per giungere agli dei; cerca quindi di
conoscere il tuo cuore. Esso è una nobile sostanza la cui origine è
divina. |
La gamba non si stanca di
camminare, l’occhio di vedere, la mano di lavorare, la lingua non si
stanca di parlare, la testa non vuole il nodo dei capelli, la mente
dell’uomo non desiste dal desiderio, il cuore non si stancherà mai di
adorare e servire gli dei. |
Dì sempre la verità, non
adirarti mai, pregato dona il poco che hai. Con queste tre sole virtù si
sale vicino agli dei. |
Tratta i tuoi dipendenti meglio
che puoi perchè questo è il dovere di coloro che sono stati benedetti
dagli dei. |
Il beneplacito degli dei
somiglia a una diga che trattiene le acque del fiume straripante; somiglia
a un fresco abituro che permette sonni fino all’alba; è come un
cantuccio caldo e asciutto nella stagione d’inverno; è come una
montagna che trattiene le bufere quando il cielo è un tumulto. |
Un’opera bene cominciata è
sempre terminata dagli dei. |
Dal tempo degli dei i corpi se
ne vanno e al loro posto vengono altri corpi. A nessuno di loro è
permesso portare seco i propri beni. Nessuno mai che partì è potuto
ritornare indietro per prenderseli. |
E’ vana ogni opera umana se
non è iniziata con buoni auspici dagli dei. |
Per l’uomo è facile
sbagliare; per gli dei è facile ricondurlo sul retto cammino. |
La fede negli dei, i sogni, il
vento, sono cose fallaci che danno tormento all’uomo. |
A che ben crede nell’aiuto
degli dei, gli dei provvedono. |
Le cose del cielo sono viste
solamente da chi chiude gli occhi e crede in esse. |
Non disprezzare il fioco
lumicino acceso dagli dei sulla soglia della tua casa: attendendo il
mattino ti potrà servire. |
Gli dei esaudiscono le preghiere
del cuore e non quelle della bocca. |