Gaspaccio Capoliverese


Il "gaspaccio" come abbiamo già avuto modo di dire è tipico del versante sud occidentale dell'Elba.
È una sorta di gurguglione un po' più ricco. Il nome è di chiara origine spagnola, ma la ricetta non ha niente a che vedere con l'omonimo piatto andaluso che vede l'impiego di verdure crude, ma ci ricorda la forte influenza che gli spagnoli hanno avuto in questo versante dell'Isola.
A Porto Azzurro invece, si usa friggere tutte le verdure, dopo averle tagliate a grosse strisce. Queste verdure vengono messe in un vassoio intercalandole, quando ancora sono calde con qualche sottile fettina di carne saltata in padella con uno spicchio d'aglio.
Era uno dei piatti unici dei cavatori, dei minatori e di chi lavorava in campagna.

 

Ingredienti per 6 persone:
2 cipolle medie • 2 costole di sedano • 2 carote • 2 grosse melanzane • 3 peperoni dolci colorati • 3 zucchine grosse • 4 patate medie • 12 pomodorini maturi • 6 uova fresche • peperoncino q.b. • basilico abbondante • 60 g di olio extravergine d'oliva • sale q.b.

Preparazione:
Tagliare le cipolle a fette grossolane e farle rosolare nell'olio, poi aggiungere tutte le altre verdure tagliate a cubetti. Farle rosolare per farle bene insaporire. Salare leggermente. Lasciare cuocere a tegame coperto per circa venti minuti. Aggiungere i pomodori, aggiustare di sale e di sapore. Portare a cottura. Il piatto viene completato unendo un uovo a persona e facendolo cuocere affogato nelle verdure.
In estate è ottimo tiepido o freddo.