Bimbo di Farina di Castagne


In alcune parti dell'Isola viene chiamato anche "il bambolo" come anticamente veniva chiamato il bambino. Questo nome è dovuto alla forma e alla presentazione di questo dolce: alla vista sembra un lattante in fasce. Il bimbo non è un dolce vero e proprio, è una specie di paniccia o polenta dolce che una volta veniva avvolta in un canovaccio e lasciata raffreddare. Tagliata a fette veniva consumata a merenda o a cena. Costava poco e riempiva tanto. All'Elba ci sono molti castagneti ormai purtroppo quasi tutti abbandonati. Una volta rappresentavano una risorsa preziosa per i paesi di Marciana e Poggio nei quali si raccoglievano le castagne destinate al consumo fresco o per ricavarne farina destinata alla preparazione della polenta dolce.
La ricetta che vi proponiamo è una interessante rivisitazione dell'originale effettuata dalla mitica "Nonna Adua" (Adua Marinari) cuoca storica e autrice di un delizioso libro di ricette.

 

Ingredienti per sei persone:
kg 1,2 di farina di castagne • 200 g di castagne secche • 100 g di pinoli • 100 g di uva passa • 50 g di burro • scorza grattugiata di un'arancia.


Preparazione:
In una pentola contenente un litro e mezzo di acqua leggermente salata fare bollire le castagne secche, dopo di che aggiungere i pinoli, l'uvetta, il burro e la scorza d'arancio grattugiata. Lasciar cuocere per circa 10 minuti e spegnere il fuoco. Versare a pioggia la farina di castagne mescolando velocemente con una frusta. Rimettere la pentola sul fuoco tenuto molto basso e cuocere per altri 10 minuti continuando a mescolare. Preparare su una spianatoia un canovaccio pulito e capiente e versarvi la restante farina di castagne. Rovesciare il composto ancora caldo, avvolgerlo nella farina cruda e dargli una forma allungata, poi coprire con i lembi del canovaccio. Lasciare raffreddare e servire a fette.