Sardine e sarde fanno parte del pesce azzurro che si pesca abbondante in tutto il Mediterraneo. Le sarde più saporite si pescano in primavera. È considerato un pesce di poco pregio, forse perché si riesce ancora ad acquistare a buon mercato specialmente se la stagione della pesca è abbondante. Invece bisogna ricredersi dato che il pesce azzurro in genere, sarde in testa posseggono un vero tesoro: sono ricche di omega 3. Queste sostanze hanno azione antitrombotica, riducono i livelli di trigliceridi nel sangue e prevengono le aritmie cardiache. Scusate se è poco! Credo che tutti noi spenderemmo più volentieri i nostri soldi dal pescivendolo che dal farmacista! Prevenire è meglio che curare.
Poi anche dal punto di vista gastronomico le sarde si prestano a moltissime preparazioni, con ottimi risultati. Proviamole con questa ricetta probabilmente importata dai tanti pescatori siciliani che battevano queste coste per la pesca del pesce azzurro.

Ingredienti per 6 persone:
400 g di sarde fresche • una cipolla media • tre spicchi d'aglio
• 250 g di polpa di pomodoro • mezzo bicchiere di vino bianco
• olio di oliva • sale • peperoncino • un mazzetto di finocchietto selvatico • 600 g di spaghetti medi.

Preparazione:
Tritare la cipolla e l'aglio facendoli rosolare a fuoco moderato in un recipiente con dell'olio di oliva. Aggiungere le sarde che avremo pulito, sfilettato e tagliato a pezzi non troppo piccoli. Cuocere per cinque minuti, bagnare con il vino bianco e lasciare evaporare. Unire la polpa di pomodoro, aggiustare col sale e aggiungere il peperoncino. Cuocere per circa dieci minuti. Bollire gli spaghetti scolandoli al dente e saltandoli in una padella assieme alla salsa. Servire in tavola con una spolverata di finocchietto selvatico fresco tritato grossolanamente.