L’OLIVO

 L’Olivo è un albero tipico del paesaggio mediterraneo, soprattutto italiano, e rappresenta per il nostro Paese un’importante fonte di ricchezza dato che l’Italia è tra i maggiori produttori al mondo di olive. Eppure un tempo non si poteva trovare sulle nostre colline, non essendo originario di qui: l’Olivo proviene, infatti, dall’Asia ed è stato introdotto in Europa per la prima volta dai Greci nel primo millennio a.c. Si è poi diffuso velocemente in quasi tutta Italia, dove fin dai tempi remoti è iniziata la sua intensa coltivazione. Virgilio stesso parla nelle sue opere del successo della coltivazione di questa pianta.

Un tempo l’oliva in salamoia sostituiva il pane fra le popolazioni povere, diventando la principale fonte di sostentamento. Comunque anche nei tempi antichi le olive venivano utilizzate soprattutto per estrarci l’olio, l’olio più pregiato fra quelli esistenti. L’olio di oliva è, infatti, un olio ricco di acidi grassi insaturi ed ha quindi un’azione molto benefica sul nostro organismo: un suo uso regolare abbassa il rischio di disturbi circolatori (molto più elevati, invece, nei paesi con basso consumo di olio di oliva) e riduce la secrezione gastrica. Gli specialisti affermano che l’olio di oliva è assimilabile al latte materno perché contiene grassi insaturi simili a quelli contenuti in questo, per cui è molto indicato nell’alimentazione dei bambini.

  

DESCRIZIONE

 L’Olivo è diffuso in tutta Italia, tranne in Val D’Aosta e in Piemonte, e predilige i luoghi esposti e non freddi.

E’ un albero dal tronco irregolare, con chioma arrotondata e rami assurgenti e angolosi. Le sue foglie sono picciolate, di colore verde glauco superiormente e più chiare e argentee inferiormente. I fiori sono piccoli, bianco – giallastri, poco appariscenti e compaiono da aprile a giugno. I frutti sono drupe ovali, verdi e poi neri a maturità.

 



 TEMPO BALSAMICO

Gemme: Gennaio – febbraio
Foglie: tutto l’anno
Frutti: Ottobre - Novembre
Corteccia: Febbraio - Marzo

 

PROPRIETA’

  Le proprietà dell’Olivo sono molteplici: le foglie e la corteccia sono ipocolesterolemizzanti, ipotensive, diuretiche, vasoprotettive, febbrifughe, sedative, astringenti. E’ una pianta molto indicata per curare l’ipertensione, l’aterosclerosi, il diabete, le malattie cardiovascolari. L’olio delle sue olive, inoltre, è un ottimo purgante e sedativo ed è quindi indicato per risolvere i problemi di stitichezza, litiasi biliare, coliche. L’uso regolare dell’olio di oliva permette l’eliminazione delle tossine dall’organismo, la stimolazione del metabolismo, la digestione, l’abbassamento del colesterolo e nei bambini favorisce la crescita delle ossa e la calcificazione dello scheletro.

Per uso esterno, le foglie di Olivo si possono impiegare in caso di escoriazioni e come astringenti, mentre l’olio è ottimo contro la forfora e la secchezza capelli, la disidratazione della pelle, per rinforzare le unghie fragili e per liberare le orecchie ostruite.

   

MODALITA’ D’IMPIEGO

 

Azione lassativa:

Bere a digiuno ogni mattina un cucchiaio di olio di oliva e uno di succo di limone mescolati insieme.

 

Per rinforzare le unghie:

Fare ogni sera un impacco con una miscela di olio di oliva tiepido e succo di limone. Indossate dei guanti di cotone leggero e lasciate agire tutta la notte

 

Per liberare le orecchie:

Versare nell’orecchio 20 gocce di olio d’oliva tiepido. Distendetevi dal lato opposto per 5 minuti, poi giratevi per far uscire l’olio.

 

Otite:

Imbevete un bastoncino cotonato con olio di oliva e 5 gocce di essenza di lavanda. Inseritelo delicatamente nell’orecchio e lasciate agire fino alla scomparsa del dolore.

 

Capelli secchi:

Massaggiate il cuoio capelluto con olio di oliva tutte le sere per 8 giorni, lasciando agire tutta la notte e sciacquando la mattina.

 

Pelle secca:

Applicate tutti i giorni sulla pelle olio di oliva e fatelo penetrare massaggiando.

 

 

IN CUCINA

  L’olio di oliva è un componente importante nell’alimentazione di tutti i giorni, non dovrebbe mai mancare sulle nostre tavole perché un suo uso regolare è sicuramente essenziale per una corretta e sana alimentazione. Anche nelle diete dimagranti l’apporto di lipidi dovrebbe essere costituito quasi esclusivamente da olio di oliva. Inoltre l’olio di oliva conferisce sapore e consistenza ai cibi sia cotti che crudi e rende il pasto anche più povero sicuramente più gradevole.

Le olive, comunque, si possono assumere anche al naturale, in salamoia, nei sughi, nelle salse, sulla pizza, sul pesce e sulla carne.

 

Pizza rustica:

  250 gr di semola di grano duro
500 gr di polpa di pomodoro
150 gr di olive snocciolate
20 gr di cipolla tritata
15 gr di lievito di birra
8 filetti di acciuga dissalati e tritati
1 uovo
1 dl e ½ di olio di oliva
sale
pepe

  Impastare 70 gr di semola con il lievito di birra sciolto in poca acqua tiepida, coprire l’impasto con un tovagliolo e farlo lievitare per 15 minuti. Versare a fontana la semola rimanente sulla spianatoia, mettervi al centro il panetto lievitato, 1 dl di olio, un pizzico di sale, un dl e mezzo circa di acqua fredda, per ottenere un impasto liscio e omogeneo. Avvolgerlo in un canovaccio e lasciarlo lievitare per 2 ore. Poi versare l’impasto sulla spianatoia, impastarlo e stenderlo con il mattarello così da formare due dischi. Far imbiondire la cipolla in un cucchiaio di olio, unirvi il pomodoro e condire con sale e pepe. Cuocere a fuoco basso per circa 20 minuti. Unire i filetti di acciuga e le olive divise a metà. Ungere una teglia con l’olio, metterci un disco di pasta. Unire il sugo, coprire con il secondo disco e saldare bene i bordi con le dita. Pennellare la superficie con l’uovo battuto e mescolato con qualche goccia di acqua. Punzecchiare con la forchetta e cuocere in forno a 200°.

 

Spaghetti alla siracusana:

 400 gr di spaghetti
1 kg di polpa di pomodoro
80 gr pecorino grattugiato
30 gr di olive nere snocciolate
4 filetti di acciuga dissalati
3 spicchi di aglio
1 grossa melanzana
1 peperone
1 cucchiaio di capperi
prezzemolo tritato
1 dl di olio di oliva
sale
pepe

  Imbiondire nell’olio gli spicchi di aglio, poi eliminarli. Aggiungere la melanzana tagliata a dadi, la polpa di pomodoro e far bollire per dieci minuti circa. Unire il peperone abbrustolito, spellato e tagliato a dadetti, i capperi, le olive, le acciughe, il prezzemolo, il sale e il pepe. Lasciare sul fuoco per qualche minuto, quindi cuocere gli spaghetti e condirli con il sugo.