IL PAPAVERO

Di papaveri esistono varie specie, dal più famoso Rosolaccio al" papavero da oppio". Il classico papavero comunque è rosso, un rosso acceso che colora i nostri campi in estate. Purtroppo però è un fiore tanto bello quanto delicato: perde i suoi petali dopo un solo giorno e se lo cogliamo si avvizzisce subito. Inoltre è un fiore sempre meno diffuso nei campi di grano a seguito dei molti diserbanti che qui vengono impiegati.
Il papavero è un pianta tossica perché contiene un lattice viscoso composto da alcaloidi velenosi, tuttavia questa sua sostanza usata in piccole dosi costituisce anche un utile medicamento erboristico. Per quest'ultimo motivo si può inserire questo fiore fra le piante officinali e impiegarlo a scopo curativo oltre che culinario.
Anche il "papavero da oppio" è coltivato per scopi alimentari: dai suoi semi si ottiene un olio utilizzato per condire e cucinare oppure sempre i semi possono essere cotti nel pane e nei dolci.
Il suo nome, Somniferum,da Somnus il dio del sonno, deriva dalle sostanze narcotizzanti che contiene, da cui, per una particolare varietà di questa pianta, si ottiene l'oppio e la cadeina. Morfina e eroina sono, invece, derivati dell'oppio.

Un'altra specie facente parte delle papaveracee è il" papavero delle sabbie", diffuso nei luoghi di mare; pianta tossica che, se ingerita, provoca gravi disturbi cerebrali. Si narra che nel 1968 un uomo fece una torta con questa pianta e, una volta mangiata,impazzito fece a pezzi il suo vaso da notte convinto che fosse d'oro.

DESCRIZIONE :

Rosolaccio: è una pianta alta che fiorisce in primavera e in estate. I suoi fiori rossi sono formati da petali sovrapposti; le foglie inferiori sono picciolate, quelle superiori tribolate. Tutta la pianta è pubescente e ricca di lattice bianco.
Una sua variante è il P. dubium, più pallido del P. rholas.

Il P. argemone è più piccolo e si trova soprattutto nell'Italia settentrionale. I petali dei suoi fiori sono macchiati alla base e non si sovrappongono.

P. somniferum: ha fiori grandi, rosati con una macchia scura alla base. E' ampiamente coltivato ed è considerata una pianta ornamentale.

P. rhaeticum: ha fiori gialli ed è una pianta piuttosto bassa, da 5 a 15 cm di altezza. Fiorisce in piena estate.

P. delle sabbie: vive lungo le coste e fiorisce da maggio a agosto; ha petali gialli.

TEMPO BALSAMICO :

Fiori: maggio-luglio
Semi: giugno-agosto
Rosetta basale : marzo-aprile

PROPRIETA' (Rosolaccio):

E' un espettorante e diuretico. A grandi dosi però risulta pericoloso. Il suo infuso è ottimo per combattere la tosse e l'insonnia.

MODALITA' D'IMPIEGO:

Infuso :

5 gr di petali

250 gr d'acqua

IN CUCINA:

La rosetta basale può essere impiegata per preparare ottime insalate, minestre, zuppe, frittate, gnocchi. I petali vengono usati per colorare le bevande e i semi per pani speciali e dolci.