IL PAPAVERODi papaveri esistono varie specie, dal più famoso Rosolaccio al" papavero da oppio". Il classico papavero comunque è rosso, un rosso acceso che colora i nostri campi in estate. Purtroppo però è un fiore tanto bello quanto delicato: perde i suoi petali dopo un solo giorno e se lo cogliamo si avvizzisce subito. Inoltre è un fiore sempre meno diffuso nei campi di grano a seguito dei molti diserbanti che qui vengono impiegati. Un'altra specie facente parte delle papaveracee è il" papavero delle sabbie", diffuso nei luoghi di mare; pianta tossica che, se ingerita, provoca gravi disturbi cerebrali. Si narra che nel 1968 un uomo fece una torta con questa pianta e, una volta mangiata,impazzito fece a pezzi il suo vaso da notte convinto che fosse d'oro.
DESCRIZIONE :Rosolaccio: è una pianta alta che fiorisce in primavera e in estate. I suoi fiori rossi sono formati da petali sovrapposti; le foglie inferiori sono picciolate, quelle superiori tribolate. Tutta la pianta è pubescente e ricca di lattice bianco. Il P. argemone è più piccolo e si trova soprattutto nell'Italia settentrionale. I petali dei suoi fiori sono macchiati alla base e non si sovrappongono. P. somniferum: ha fiori grandi, rosati con una macchia scura alla base. E' ampiamente coltivato ed è considerata una pianta ornamentale. P. rhaeticum: ha fiori gialli ed è una pianta piuttosto bassa, da 5 a 15 cm di altezza. Fiorisce in piena estate. P. delle sabbie: vive lungo le coste e fiorisce da maggio a agosto; ha petali gialli.
TEMPO BALSAMICO : Fiori: maggio-luglio
PROPRIETA' (Rosolaccio):E' un espettorante e diuretico. A grandi dosi però risulta pericoloso. Il suo infuso è ottimo per combattere la tosse e l'insonnia. MODALITA' D'IMPIEGO:
Infuso :5 gr di petali IN CUCINA:La rosetta basale può essere impiegata per preparare ottime insalate, minestre, zuppe, frittate, gnocchi. I petali vengono usati per colorare le bevande e i semi per pani speciali e dolci. |