LA PRIMULA

Quando vediamo i fiori di primula spuntare nei prati e nei boschi capiamo subito che il rigido inverno è ormai finito e che la natura sta rinascendo con tutta la sua freschezza ed allegria. Il nome "Primula" deriva proprio dal fatto che questo fiore fiorisce in anticipo rispetto agli altri e giunge ad annunciare che la Primavera è pronta a svegiarsi. La Primula è una pianta officinale perchè viene impiegata per combattere la tosse e la bronchite e, per uso esterno, per curare le contusioni. Peccato che questa bella pianta colorata ed allegra non sia ovunque tanto diffusa, anzi in molte zone rischia l'estinzione a causa dell'eccessiva raccolta che ne è stata fatta. 

DESCRIZIONE

La Primula fiorisce a marzo-aprile con fiori di color giallo o rosa ed è diffusa un po' in tutta Italia. Le foglie, ovali e pelose nella pagina inferiore, sono disposte a formare una rosetta, dal cui centro crescono i fiori. Se ne conoscono due specie di questa pianta, la P. vulgaris, la più diffusa e dai classici fiori gialli, e la P. farinosa, che cresce solo sulle Alpi e presenta infiorescenze rosacee.




 

TEMPO BALSAMICO :
fiori : marzo
foglie: marzo
radici: autunno-inverno

PROPRIETA'

La Primula è usata principalmente contro la tosse e la bronchite, ma anche per combattere l' insonnia e il mal di denti. Esternamente, invece, si possono usare le foglie calde per curare le contusioni.
Contiene olio essenziale, saponine e oligoelementi.

MODALITA' D'IMPIEGO :

INFUSO :

2% di fiori.
Un cucchiaio per tazza.
Bere tre tazze al giorno come sedativo e antispasmodico.

DECOTTO :

20/30 gr di radici
1 l d'acqua
Bere 3 tazze al giorno come tossifugo e espettorante.

PER USO ESTERNO (DECOTTO)

100 gr. di radice
1 l d'acqua

RICETTE

Le foglioline tenere si possono unire ad altre verdure in insalate o minestre, oppure si possono preparare gustosi piatti a base di fiori di Primula, come i seguenti:

Tagliatelle alle primule

200 gr. di farina
2 uova
2 manciate di petali di primula
1 manciata di foglie di primula
1/4 panna da cucina
100 gr. di burro
parmigiano grattugiato
sale e pepe q.b.

Mettere la farina sulla spianatoia a vulcano e dopo aver rotto le uova nel centro impastare il tutto con del sale e le foglie di primula tritate finemente. Quando l'impasto ha raggiunto una buona consistenza, stendere col matterello una leggera sfoglia che poi deve essere tagliata a formare le tagliatelle, poi stese ad asciugare sulla spianatoia. A parte in un pentolino far addensare il burro, la panna, sale e pepe. Dopo aver lessato le tagliatelle in acqua salata, farle saltare in padella con l'impasto del pentolino. Guarnire con i petali di primula e...buon appetito!

Insalata 

100 gr. di foglie di primula
1 manciata di fiori di primula
1 manciata di cime d'ortica
3 rosette di tarassaco
olio extravergine d'oliva
succo di limone
sale

Lavate e asciugate le erbe e in una insalatiera condire.